E tu? sei parte del problema o della soluzione?
Le proposte politiche della Sociosofia
Solo l'essere umano si organizza in strutture del tutto innaturali.
Non si conoscono molti sistemi politici. C’è la dittatura, con le sue molteplici varianti, e c’è la democrazia, con altrettante varianti. La dittatura non permette la libertà individuale e la democrazia ha fallito pienamente nel realizzarla. Chi desidera essere veramente libero dal potere, libero nelle sue scelte e nelle sue azioni, non può, in nessuno dei sistemi politici conosciuti, veder realizzato il proprio desiderio.
Che ci possa essere un altro sistema, totalmente diverso, oltre a questi due, che possa fare completamente a meno del principio del potere, è un’idea che finora è balenata veramente a pochi.
Ma l’idea del uomo libero è antica. Tutte le grandi menti della storia umana l’hanno concepita e i migliori pensatori l’hanno sognata. Però solo il grande Deganawidah è riuscito a concretizzarla.
Gli stormi d’uccelli, gli sciami degli insetti o i branchi di pesci, costituiscono gruppi in sintonia. Se osserviamo un formicaio vediamo una comunità perfetta, altamente organizzata e funzionante. In essa ogni singolo membro contribuisce incessantemente al benessere collettivo, dal quale deriva e dipende il benessere di ogni individuo. Eppure in questo tipo di comunità naturali non c’è nessuno che comanda, manca la figura del “capo”. Nella Natura le strutture sociali non sono impostate politicamente, non c’è nessun potere, nessuna gerarchia, nessuna coercizione. Ciononostante esse funzionano meglio delle organizzazioni umane, sincronizzando l’interesse individuale dei singoli con quello di tutto il gruppo. Poiché dal benessere del gruppo dipende il benessere del singolo e dal benessere dei singoli dipende quello di tutta la società.
Il saggio Deganawidah, chiamato anche “Il Grande Costruttore Di Pace”, si è autodescritto con le seguenti parole: «Io sono una parte della Mente del Creatore. Io porto la promessa della pace e modi chiari per raggiungerla. Io abbandono le vecchie vie e mi incammino verso l’alba». I padri dell’idea democratica, i rivoluzionari che nel 18° secolo diedero vita in America alla prima nazione democratica del mondo, si erano tutti ispirati all’insegnamento di Deganawidah. «I padri fondatori americani Thomas Paine e Benjamin Franklin si sono lasciati ispirare dai loro estesi studi della confederazione irochese e della “Grande Legge della Pace”, vecchia di [quasi] mille anni, formulata dal Pacificatore e da Hiawatha. Quest’ispirazione è stata la prima pietra della Costituzione degli Stati Uniti e della Dichiarazione di indipendenza. Le prime versioni della Costituzione americana contenevano addirittura parole in lingua irochese, perché quella inglese era troppo limitata!», ha spiegato sua santità il Dalai Lama.
Se vogliamo disfarci dell’attuale sistema politico obsoleto e innaturale, dell’oligarchia partitocratica che si è rivelata incapace di generare la giustizia sociale, di garantire la libertà al popolo, di dare agli uomini benessere e prosperità, allora dobbiamo introdurne uno nuovo. E solamente la grande maestra di tutto, Madre Natura, e gli esseri che erano in sintonia con lei e le hanno dato voce, possono fornirci i necessari modelli. Un sistema politico totalmente inedito, in grado di portare in tutto il mondo la giustizia e la pace che tutti agognano, è possibile se copiamo il modo in cui sono organizzate le cellule negli organi e nei tessuti degli organismi viventi. Con una struttura analoga a quella dei sistemi biologici possiamo dare vita all’organizzazione politica perfetta, nella quale il potere si svuota di significato e contenuto perché distribuito in maniera equa ed imparziale fra tutti i singoli cittadini. Questo sistema permette di prendere ogniqualvolta le decisioni più sensate, in quanto tutti i cittadini hanno la stessa possibilità di partecipare attivamente al processo decisionale. E si sa che tutti insieme siamo molto più intelligenti di quanto possa esserlo singolarmente ognuno di noi. La distribuzione paritaria del potere tra tutti gli individui che compongono il popolo fa si che ogni cittadino percepisca con chiarezza il proprio ruolo nella società e l’importanza del proprio contributo al benessere generale, esattamente come alle cellule del nostro corpo non occorre spiegare come il loro benessere individuale dipenda dalla loro impeccabile collaborazione al benessere di tutta la persona.
La SOCIOSOFIA ha utilizzato le più recenti scoperte di molte scienze naturali, come ad esempio la biologia, la psicologia, la fisiologia, la neurologia, l’ecologia, la cibernetica, la scienza delle reti, la bionica o la matematica dei sistemi, per progettare il sistema politico del futuro, etico, sano e resiliente perché in accordo con le leggi della Natura e con i principi universali.
